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Nel quadrante sud della città, tra le Terme di Caracalla e la Regina Viarum – l’Appia Antica – nel cuore del quartiere Appio Latino, si apre il cancello del Parco degli Scipioni. Un piccolo gioiello verde di dimensioni contenute rispetto a molte delle Ville che popolano Roma, realizzato nel 1929 dall’architetto Raffaele de Vico.
L’architetto realizzò tre sistemi di viali che si incrociano diagonalmente sul più ampio viale centrale che parte dall’ingresso di Via di Porta Latina.
Alla scoperta del Sepolcro degli Scipioni nel Parco di Appio Latino
Un luogo tra natura e storia, in cui camminando tra pini, mirti, cipressi e lecci, è possibile godere di un altro importante tassello della storia di Roma, stando al contempo all’aria aperta, nel verde.
Il giardino deve il suo nome al Sepolcro degli Scipioni che si trova al suo interno, nel quale appunto sono sepolti i resti dei membri di una delle famiglie più in vista della Roma repubblicana.
Il Colombario di Pomponio Hylas nel Parco degli Scipioni: un capolavoro dell’arte antica romana
Oltre alla tomba della nobile famiglia, il Parco è noto anche per il Colombario di Pomponio Hylas.
Ma quando e come venne scoperto il celebre sepolcro e l’attiguo colombario? L’avvenimento risale al 1780 quando due fratelli, i sacerdoti Sassi, allargando la cantina della loro dimora trovarono l’ingresso alla tomba
Alcuni anni dopo, nel 1831, e nella stessa area, il marchese Pietro Campana scoprì invece il colombario di Pomponio Hylas, con mosaici e affreschi del I secolo d.C.
La visita al Parco degli Scipioni è sicuramente una tappa che non può mancare nei vostri walking tour tra gli antichi resti dell’Appia Antica e le Catacombe sulla Via Ardeatina.