Photo credits: Wunderkammern – https://wunderkammern.net/specialeventswk/lorecchio-destro-settembre-2012/?lang=it
Poche settimane fa vi avevamo parlato dei Murales del Pigneto, realizzati per rendere omaggio a un artista che quel quartiere lo ha amato e raccontato, Pier Paolo Pasolini.
Anche a poche centinaia di metri più a sud, nel quartiere popolare di Tor Pignattara, è possibile ammirare moltissime opere di street art, che hanno saputo restituire dignità e vita alle facciate dei molti palazzi popolari che imperano nel quartiere.
Attraverso un walking tour guidato all’ombra dell’Acquedotto Alessandrino, è possibile apprezzare da vicino il “progetto MURo”, un insieme di murales realizzati da artisti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo e supportati in prima linea da Gallerie d’Arte, la Wunderkammern specialmente, e da comitati di quartiere.
Spesso sono infatti gli stessi proprietari degli immobili di Tor Pignattara ad offrire le facciate delle proprie case agli artisti, come fossero tele bianche anonime a cui dare identità.
Il neo-muralismo – così si chiama la realizzazione di grandi opere sulle facciate dei palazzi – tra finanziamenti e incentivi pubblici e privati, si sta infatti espandendo a macchia d’olio nel quartiere alla periferia est della città eterna, favorendo una sempre più ampia comprensione dell’arte presso il pubblico.
Il murales manifesto di Tor Pignattara, denominato “L’Orecchio destro” e che ha poi dato avvio alle successive realizzazioni, si trova su un muro cieco di via Gabrio Serbelloni ed è stato realizzato dall’artista spagnolo Escif nel 2011. Posizionato proprio di fronte alla Galleria d’arte Wunderkammern, accoglie idealmente i visitatori a conoscere più nel profondo il quartiere e gli artisti a raccontare le loro storie attraverso la produzione di nuove opere.
Un museo a cielo aperto, che va a fare compagnia ad altri sempre più in via d’espansione disseminati per tutta Roma, per offrire ai cittadini e ai turisti nuove forme di arte contemporanea, di riflessione e di confronto.