E’ un 2022 che per molteplici ragioni difficilmente faticheremo a dimenticare. Tanti sono gli avvenimenti sul fronte nazionale e internazionale che stanno catalizzando l’attenzione di tutto il popolo italiano e del mondo intero.
Una ragione, sicuramente piacevole, per la quale non scorderemo questo 2022, è la ripresa dopo due lunghi anni, di tutte quelle manifestazioni nazionali che abitualmente cadenzavano il calendario delle festività e delle commemorazioni sul territorio italiano.
Fra queste ci sono sicuramente le celebrazioni del 2 giugno per la Festa della Repubblica, in cui lo Stato italiano commemora lo storico referendum del 1946 in cui, all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale, i cittadini decisero di abolire la monarchia in favore della repubblica.
Per l’occasione nella città eterna tornerà, seppure in una forma non ancora completa per via di alcune misure di contenimento ancora vigenti per il Covid19, il canonico programma ufficiale di celebrazioni, interrotto nel 2019, che culminerà con la grandiosa parata in Via dei Fori Imperiali e con lo spettacolare volo delle Frecce Tricolori sopra l’Altare della Patria.
I festeggiamenti prenderanno il via ufficialmente il 1 giugno, quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà i Capi Missione accreditati in Italia in occasione di un concerto eseguito al Quirinale dall’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia. In questa edizione non ci sarà ancora il consueto ricevimento serale presso i Giardini del Quirinale.
A seguire, nel corso della mattinata del 2 giugno, sarà sempre Sergio Mattarella, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, a rendere omaggio al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria con la tradizionale deposizione di una corona d’alloro; dopo questo toccante momento ci sarà l’esibizione mozzafiato delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma e la presentazione dei reparti schierati. Dalla tribuna presidenziale in Via dei Fori Imperiali si assisterà quindi alla tradizionale Parata Militare alla presenza di tutte le cariche istituzionali.
Nel corso del pomeriggio apriranno al pubblico, ma solo parzialmente, i giardini del Quirinale. Sarà previsto l’ingresso per un numero limitato di persone, in rappresentanza di alcune categorie di persone con fragilità, presenti attraverso le associazioni nazionali di appartenenza. Dovrebbero essere presenti circa 2.300 invitati che entreranno a turno, per rispettare le misure di sicurezza ancora vigenti.