La fontana delle Anfore: un simbolo di arte e architettura nel cuore di Roma

Photo credits: @FatAl84 published on Tripadvisor

Roma, la città delle chiese, delle piazze, ma anche delle fontane.
Una delle più conosciute e fotografate da turisti e romani è la fontana delle Anfore che sorge nel popolare quanto rinomato quartiere di Testaccio di Roma che potrete scoprire con uno dei nostri Tour a Piedi.

La storia della fontana delle Anfore: dal progetto originario alla recente riqualificazione

Progettata nel 1927 dall’architetto Pietro Lombardi per la sistemazione urbanistica del quartiere, di recente edificazione. Nello specifico la nuova fontana doveva essere costruita in piazza Mastro Giorgio, oggi piazza Testaccio.
Pochi anni più tardi però, cominciarono a manifestarsi dei problemi legati al cedimento del terreno sottostante e nel 1932 l’Amministrazione, dovendo procedere ai necessari lavori di consolidamento, propose di trasferire la fontana in piazza dell’Emporio. Di recente, nel 2012, la fontana è poi tornata nuovamente nella sua prima “casa”, in piazza Testaccio, dopo lo spostamento dello storico mercato rionale in Via Galvani, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione della piazza stessa. Con l’occasione si progettò anche un moderno impianto idraulico che ha permesso il ripristino e la riattivazione dei 45 ugelli di alimentazione dell’acqua, da molto tempo rimasti inattivi.
Inoltre la fontana delle Anfore è stata dotata di un impianto di illuminazione.

Le caratteristiche architettoniche della fontana delle Anfore

Interamente in travertino, a pianta circolare, è sormontata da un alto pinnacolo costituito da un insieme di anfore che si ispirano al vicino Monte Testaccio, costituito dai frammenti delle anfore romane provenienti dall’antico porto commerciale sul Tevere. Alla base si staccano radialmente quattro vasche allungate ornate da un prospetto su cui è scolpito lo stemma del Comune coronato da una testa di ariete. La caratteristica principale della fontana sono le sue grandi anfore in terracotta, che sono state utilizzate per raccogliere l’acqua sin dai tempi antichi. Queste anfore sono state recuperate dal vicino fiume Tevere e sono state impiegate come elemento decorativo per la fontana.

La fontana delle Anfore: un esempio di integrazione tra arte, architettura e paesaggio urbano

La fontana delle Anfore è un esempio di come architettura e arte possano essere integrate con il paesaggio urbano e la storia di un luogo, creando un’opera d’arte che diventa parte integrante della vita e della cultura di una comunità come quella del rione Testaccio.

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