Lo storico rione del Celio non custodisce solo una delle Sette Meraviglie del Mondo, il Colosseo, ma è un quartiere apprezzato e frequentato per i suoi innumerevoli tesori, che raccontano ancora oggi la storia plurimillenaria della città.
Uno di questi gioielli sorge a circa 400 metri dal Colosseo, tra via dei Normanni, Via Labicana e Via di S. Giovanni in Laterano. Stiamo parlando della Basilica di San Clemente, eretta nel 385 in onore di San Clemente Papa, terzo successore di San Pietro.
Una Basilica stratificata: Un Viaggio Attraverso Tre Periodi Storici
Ciò che differenzia questa chiesa dalle altre è la sua struttura, in quanto la Basilica è costituita da ben tre edifici sovrapposti, ciascuno costruito su vestigia più antiche. Questa stratificazione rappresenta in sostanza la storia architettonica della città, permettendo di ripercorrere tre periodi storici: al livello della strada troviamo la chiesa attuale che risale al XII secolo d.C. Il livello intermedio risale al IV secolo e fu costruito sopra costruzioni romane dell’età repubblicana e sui resti di un tempio del dio Mitra. Due quindi sono le Chiese sovrapposte che rendono questa Basilica una delle tappe imperdibili di un soggiorno a Roma.
Architettura e Arte: La Basilica di San Clemente e i Suoi Gioielli Artistici
Basilica superiore
La Chiesa a livello stradale ha conservato l’aspetto caratteristico dell’antica basilica romana, divisa in tre navate da colonne romane in marmo e granito, con capitelli ionici che sostengono i portici. Il soffitto è a cassettoni, mentre il pavimento in marmo policromo è un bell’esempio di stile cosmatesco. La parte superiore della navata in stile barocco con i suoi archi e colonnati, riporta rappresentazioni della vita di San Clemente.
Nell’abside invece abbiamo un mosaico dell’inizio del XII secolo che raffigura Cristo sulla croce, incorniciato dalla Vergine e da San Giovanni Evangelista. Dodici colombe rappresentano gli apostoli.
Prima del presbiterio si trova la schola cantorum del XII secolo, che riutilizza elementi della chiesa inferiore. Anche l’altare maggiore proviene dall’antica basilica.
Basilica inferiore
La chiesa inferiore fu scoperta nel 1860 sotto l’attuale basilica e fu sede di vari concili durante il V secolo ma fu distrutta in seguito all’invasione di Roberto il Giuiscardo nel 1084. Nel 1108 Papa Pasquale II edificò sulle sue rovine la chiesa superiore, ristrutturata durante il pontificato di Clemente XI da Carlo Fontana. L’architetto realizzò la modesta facciata barocca, utilizzando per il portico ad arcate le antiche colonne di granito.
Gli Esterni della Basilica di San Clemente
Il campanile barocco alla sinistra della chiesa risale all’inizio del XVIII secolo, mente un antico campanile era precedentemente dalla parte opposta. L’ingresso centrale da Piazza San Clemente, attraverso il bellissimo portale incorniciato da colonne romane dà accesso all’atrio con il quadriportico. La facciata fu progettata da Carlo Fontana e costruita nel 1716 sopra gli archi del portico preesistente, in sostituzione della vecchia facciata in mattoni.
Visitare la Chiesa di San Clemente
La Basilica di San Clemente è un luogo ricco di fascino che racconta secoli di storia attraverso la sua peculiare stratificazione. La sua posizione a pochissimi metri dall’Anfiteatro Flavio permette di visitarla agevolmente prima o dopo un tour del Colosseo e dei Fori Romani.
Photo credits: @oleg19660320 on Tripadvisor