Roma, la città eterna, incanta con il suo ricco patrimonio storico e architettonico. Tra le innumerevoli meraviglie della capitale italiana, i ponti che attraversano il fiume Tevere e che uniscono i rioni tra loro, sono testimoni silenziosi di secoli e secoli di storia.
Una visita guidata di Roma non può dirsi completa senza essere andati alla scoperta di alcuni tra i più iconici ponti sotto cui scorre il biondo Tevere.
Tra questi meritano di essere visitati attraverso un breve itinerario a piedi, il Ponte Fabricio, il Ponte Sisto e il Ponte Sant’Angelo.
Ponte Fabricio: un legame con il passato
Il nostro viaggio inizia con il Ponte Fabricio, un’opera straordinaria che collega l’Isola Tiberina con entrambe le sponde del fiume. Costruito nel 62 a.C., durante l’antica Roma, il Ponte Fabricio è il ponte più antico ancora in uso che attraversa il Tevere.
La sua bellezza senza tempo e la struttura in pietra con archi perfettamente conservati ci catapultano in un’epoca lontana, portandoci indietro nel tempo e offrendo una vista mozzafiato sulla città. Percorrere questo ponte è come un viaggio nella storia, con ogni passo che ci avvicina sempre più al cuore pulsante di Roma.
Ponte Sisto: un connubio di storia e bellezza
Proseguendo lungo il nostro itinerario, raggiungiamo il suggestivo Ponte Sisto. Costruito nel 1473, sotto il pontificato di Papa Sisto IV, da cui prende il nome, questo ponte con la sua architettura rinascimentale è una testimonianza dell’arte e della grandezza di quell’epoca. Attraversando il Ponte Sisto, possiamo ammirarne le sculture, gli ornamenti e gli affreschi che decorano il percorso, catturando l’essenza della Roma rinascimentale.
Anche il Ponte Sisto ci regala una vista panoramica magnifica sulla città, con le sue chiese storiche e le strade acciottolate. La passeggiata romantica lungo questo ponte è un’esperienza indimenticabile, da provare almeno una volta nella vita, in cui passato e presente si fondono insieme creando una atmosfera magica.
Ponte Sant’Angelo: la sintesi perfetta dell’arte barocca
Il nostro itinerario raggiunge il culmine con la visita al maestoso Ponte Sant’Angelo. Originariamente noto come il Ponte Elio, questo ponte fu ristrutturato e rinominato sotto il papato di Papa Gregorio I nel VI secolo. Tuttavia, la sua vera magnificenza risale al XVII secolo, quando il genio barocco di Gian Lorenzo Bernini aggiunse dieci splendide statue lungo il percorso. Le statue, raffiguranti degli angeli, trasformano il Ponte Sant’Angelo in un museo all’aperto, svelando una narrazione visiva della passione di Cristo. Magnificamente illuminato di notte, il ponte offre una vista spettacolare sul Castel Sant’Angelo, creando un’atmosfera romantica e senza tempo.
Conclusioni: un viaggio indimenticabile tra arte e storia
Questo itinerario a piedi attraverso tre tra i ponti più iconici di Roma è un viaggio attraverso i secoli, unendo il passato glorioso della città con la sua vibrante vitalità contemporanea. Il Ponte Fabricio, il Ponte Sisto e il Ponte Sant’Angelo non sono solo opere architettoniche che uniscono le zone simbolo di Roma, ma sono dei veri e propri fili narrativi che legano epoche e generazioni tra loro nella magica cornice di una Roma eterna che si specchia nel Tevere.