Se vi trovate a Roma e cercate un’idea per un Tour guidato di Roma, vi consigliamo di visitare questa Mostra.
La storia del cinema italiano, e anche per una buona parte internazionale, è tutta racchiusa in un lembo di terra tra via Tuscolana e Viale Palmiro Togliatti, alla periferia sud-est di Roma.
Cinecittà nacque nel 1937, nel pieno delle attività del Ventennio Fascista, per volontà di Gino Peressutti. Insieme all’adiacente Centro Sperimentale di Cinematografia diviene anno dopo anno un vero e proprio polo industriale interamente dedicato al cinema e al comparto audiovisivo. Dal punto di vista architetturale il complesso rispecchia fedelmente lo stile dell’epoca in cui nacque, con linee estremamente razionaliste e all’avanguardia; gli spazi furono concepiti come tante “scatole” separate e indipendenti le une dalle altre, in modo tale che le diverse produzioni presenti negli Studios potessero lavorare nello stesso momento.
Cinecittà rappresentò anche per il cinema oltreoceano una novità e una assoluta innovazione: infatti dall’immediato II dopoguerra, lo spazio cominciò ad accogliere le grandi produzioni americane per la realizzazione di indimenticabili kolossal, come Quo Vadis, Ben Hur, in epoche più lontane, e di film più recenti quali Gangs of New York di Martin Scorsese e la Passione di Cristo di Mel Gibson.
Negli Studios, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, si scrisse anche la storia del cinema nostrano: l’Italia raccontata da Fellini, De Sica, Risi e tanti altri maestri del cinema, capaci con i loro capolavori di toccare le vette più alte mai raggiunte nei decenni a venire, e che divenne modello da esportare in tutto il mondo.
Entrare oggi nel tempio del cinema romano e italiano è una delle esperienze più emozionanti e suggestive che si possano provare. Camminare tra i lunghi viali alberati negli oltre 400.000 mq di superficie, entrare nei teatri di posa che hanno ospitato migliaia di attori e di operatori del settore fa sentire il visitatore al centro di una storia irripetibile e ricca di fascino. E’ per tale ragione che da qualche anno attraverso l’iniziativa “Cinecittà si mostra” è possibile vivere una esperienza immersiva degli Studios con una visita guidata.
Cosa è possibile visitare durante il tour?
Il tour prevede la visita di Felliniana nella palazzina Fellini, il Miac, Museo Italiano Audiovisivo, e infine è previsto un triplice percorso, che è la parte più suggestiva di tutto il tour. Di norma infatti, una volta terminata la produzione dei film, i set vengono disallestiti; questo non è accaduto per tre set, Roma Antica, il Tempio di Gerusalemme e Firenze 1400, visitabili nel corso del tour.
Il set dell’Antica Roma è quello più straordinario e sbalorditivo: costruito nel 2014 per la serie TV “Rome” e riutilizzato per la più recente serie TV “Domina” dedicata alla vita di Livia Drusilla, colpisce per la sua estrema accuratezza. I templi, la piazza, la strada basolata, la Suburra… tutto è stato costruito nei minimi particolari.
Anche il set Tempio di Gerusalemme è stato ricostruito per il film The Young Messiah da Francesco Frigeri, scenografo anche per La Passione di Cristo di Mel Gibson. Colpisce anche qui l’architettura fedelissima alla realtà.
Il set “Firenze 1400” ricostruisce alcune parti di un borgo medievale che richiama la tipologia tradizionale dei borghi italiani del passato.
Nel corso della visita a ”Cinecittà si mostra” è anche possibile percorrere interessanti percorsi didattici e interattivi che permettono al visitatore di ripercorrere attraverso documenti storici, filmati e reperti gli oltre 80 anni di storia degli Studios.
Dopo oltre 20 anni di gestione privata, a luglio 2017 la gestione è passata nuovamente a Istituto Luce-Cinecittà, che, in qualità di azienda pubblica partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, mira a valorizzare le potenzialità degli Studi e a promuovere l’ampliamento delle attività.