Il Circo Massimo: 5 Curiosità da scoprire

Visitato quotidianamente da centinaia di turisti, questa immensa area archeologica ai piedi del Colle Palatino racchiude leggende e racconti affascinanti che hanno contribuito a consolidare l’identità di questo luogo con un passato glorioso, ma anche con un presente che lo pone ancora al centro degli eventi della Capitale. Stiamo parlando del primo stadio della storia: il Circo Massimo.

Il Regno delle Corse

Costruito da Tarquinio Prisco, il quinto re di Roma, nella prima metà del VI secolo, venne utilizzato come sede per le corse di carri e altri spettacoli pubblici. Successivamente, il Circo Massimo fu dotato di costruzioni in muratura che permettevano di ospitare più di 300.000 persone. Per capire la sua grandezza, basta pensare che il Colosseo poteva contenere tra i 50 e gli 80 mila spettatori. Le competizioni ludiche coinvolgevano i migliori aurighi dell’epoca, che gareggiavano per la gloria e il prestigio; sugli spalti, i tifosi dell’epoca sostenevano un auriga o un altro.

Ma quali sono le curiosità e i fatti storici che si sono verificati in questo splendido sito archeologico?

Le 5 Curiosità sul Circo Massimo

  1. L’obelisco Flaminio, che oggi si erge in Piazza del Popolo, era in realtà situato proprio al Circo Massimo, per volere del primo imperatore romano, Ottaviano Augusto. Fu spostato in Piazza del Popolo solo nel 1589 dall’architetto Domenico Fontana, su ordine di Papa Sisto V.
  2. Dal 1852 al 1934, il Circo Massimo ospitò il primo impianto a gas di Roma, noto come Gazometro. L’area fu identificata come una posizione ideale per la fabbrica perché la sua vicinanza al Tevere permetteva un facile scarico dei rifiuti nel fiume durante la lavorazione.
  3. Il Circo Massimo fu la location per la spettacolare corsa dei carri in uno dei film più iconici della storia del cinema, Ben-Hur, girato nel 1959 con Charlton Heston come protagonista.
  4. Il Circo Massimo ha svolto un ruolo importante nella società e nella cultura dell’antica Roma. Era un punto di incontro per la popolazione, dove si svolgevano eventi religiosi, politici e culturali.
  5. Dopo la caduta dell’Impero Romano, fu abbandonato e utilizzato come cava per materiali da costruzione. Durante il Rinascimento, fu trasformato in un giardino, e nel XIX secolo fu oggetto di scavi archeologici che portarono alla luce i suoi antichi resti.

In conclusione, il Circo Massimo rappresenta un’importante testimonianza della storia romana che continua a affascinare e ispirare i visitatori di tutto il mondo. Le sue dimensioni imponenti, le antiche corse dei carri e il suo ruolo sociale e culturale lo rendono un luogo unico e indimenticabile da esplorare durante una visita a Roma.

Photo Credits: Zooradio on Tripadvisor

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