Il Colle Aventino è un piccolo tesoro di arte, storia e natura. Perdendosi tra i suoi vicoli sarà facile imbattersi in uno dei simboli di questo quartiere, un luogo sacro in cui spiritualità e architettura convergono, offrendo un’esperienza unica e ricca di fascino.
Storia e Architettura
Edificata tra il III e il IV secolo, originariamente la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio era dedicata solamente a San Bonifacio, convertitosi al cristianesimo dopo una vita di agi e sregolatezze. Fu solo nel 986 che la Chiesa che sorge sul Colle Aventino, fu intitolata anche a Sant’Alessio, un giovane patrizio romano che la leggenda vuole fosse fuggito in Oriente per sottrarsi a un matrimonio combinato e che, una volta tornato a Roma fu costretto a vivere in povertà dopo essere stato rinnegato dai suoi parenti.
Dal III secolo a Oggi: Restauri e Tesori della Basilica nel Cuore di Roma
Nel corso della sua storia millenaria la Basilica fu oggetto di numerosi restauri e cambiamenti, ma l’aspetto odierno si deve ai lavori avviati nell’anno giubilare 1750. E’ per tale ragione che la Chiesa conserva oggi molteplici stili, frutto di lavori e interventi effettuati in diverse epoche. Dal chiostro inoltre, adornato da splendide colonne in granito, si può ammirare una vista mozzafiato sul Vaticano e la sua Basilica, e con il campanile romanico fatto costruire da Papa Onorio III nel 1216.
L’interno della Basilica è a tre navate ed è entrando nella Chiesa che ci si immerge appieno nella storia di questo luogo religioso. Nella navata sinistra è infatti custodita in una grande teca di vetro la scala di legno sotto cui sarebbe vissuto Sant’Alessio una volta tornato a Roma.
Il transetto, sopraelevato di alcuni gradini, conserva un bellissimo ciborio a cupola originario del XVIII secolo, sorretto da colonne di marmo greco e realizzato da Tommaso De Marchis.
Sotto il ciborio è custodito l’altare maggiore, anch’esso realizzato da Tommaso De Marchis e dedicato a S.Bonifacio, che conserva le reliquie dei Santi titolari, Bonifacio ed Alessio.
Cripta e Reliquie: I Segreti Nascosti nella Basilica Millenaria di Roma
Entrando poi nella cripta è possibile visitare la tomba che conserva le reliquie di San Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra. Uomo incorruttibile e protettore della chiesa, si rifiutò di piegarsi ai voleri del re Enrico II che lo perseguitò; per tale ragione Tommaso, dovette allontanarsi dall’Inghilterra, emigrando prima in Francia e poi a Roma.
Sempre all’interno della cripta è conservata la colonna a cui si dice che fu legato San Sebastiano al momento del martirio.
La Basilica Santi Bonifacio e Alessio con le storie che al suo interno sono custodite, è dunque tra i tesori più suggestivi del Colle e non può mancare come itinerario di uno dei vostri tour a Roma.