Lo storico Rione Celio è senza alcun dubbio uno dei quartieri più antichi e affascinanti di Roma. Situato proprio accanto al Colosseo, il Celio, oltre ad essere annoverato tra i 7 Colli della Città eterna, è anche una gemma nascosta che racchiude un’infinità di tesori storici e culturali.
Un tour a piedi privato o di gruppo, è sicuramente il modo migliore per scoprire i luoghi più suggestivi e gli scorci più affascinanti del quartiere.
Basilica di San Clemente: un tesoro sotto la città
Il nostro tour a piedi inizia a pochi passi dal Colosseo e dal Parco di Colle Oppio. Tra vicoli, antiche dimore e ampi spazi verdi si arriva alla prima delle Chiese che si potranno visitare in questo tour, la Basilica di San Clemente, con il suo mosaico bizantino del XII secolo e pavimenti cosmatechi. La sua peculiarità è nella struttura della Basilica stessa, con la presenza di due livelli nel sottosuolo, la vecchia Basilica Paleocristiana del IV secolo d.C. e l’isolato romano del I secolo I d.C.
Chiesa di San Giovanni e Paolo al Celio: arte e tranquillità
Terminata la visita alla Basilica di San Clemente, poco distante da essa, c’è la Chiesa di San Giovanni e Paolo al Celio, costruita in stile post barocco davanti a una tranquilla piazzetta pedonale.
Da qui, volgendo lo sguardo all’insù, potrete anche ammirare un tratto dell’acquedotto Claudio.
Villa Celimontana: storia e serate all’aperto
Lasciandoci alle spalle la Chiesa di San Clemente si arriva a Villa Celimontana, una storica dimora romana passata di nobile in nobile fino al 1915, anno in cui venne acquistata dal demani per poi essere ceduta nel 1925 al Comune di Roma. Oggi la Villa è il luogo ideale per festival, concette e serate all’aperto nella stagione estiva.
Basilica dei Santi Quattro Coronati: tesori nascosti e spiritualità
Ultima tappa di questo tour a piedi a pochi passi dal Colosseo e dai Fori Imperiali è la Basilica dei Santi Quattro Coronati, sito poco frequentato anche dai romani stessi che al suo interno nasconde dei veri e propri tesori artistici e spirituali. Da 450 anni infatti la Basilica è la sede di un convento di clausura delle monache agostiniane; nel corso della giornata non sarà difficile vederle recitare i Vespri accanto all’altare della chiesa alle 6, alle 12 e alle 18. Si può parlare con loro attraverso una grata di ferro. Inoltre si può chiedere di visitare l’Oratorio di San Silvestro, una cappella del XII secolo completamente affrescata grazie alla Donazione di Costantino, chiedendo le chiavi a una suora addetta a parlare con i visitatori. Le chiavi vengono quindi consegnate attraverso la famosa “ruota”, e con questo stesso metodo bisogna poi restituirle.
Nel corso della vostra visita a Roma dunque, ritagliatevi qualche ora per scoprire questi tesori e apprezzare da una prospettiva certamente non comune un’altra importante testimonianza artistica della storia della città eterna.