Photo credits: @StefoH501A published on https://www.tripadvisor.com/Attraction_Review-g187791-d12908445-Reviews-La_Piccola_Londra-Rome_Lazio.html
Gli amanti dell’Inghilterra, e in special modo della sua capitale, possono ammirare un angolo di Londra anche nel cuore di Roma. Dove precisamente? Tra Via del Vignola e Via Flaminia, all’interno dell’omonimo quartiere. Camminando lungo un piccolo viale pedonale vi sembrerà di venire catapultati in un’altra realtà e di passeggiare per le vie di Chelsea, uno dei quartieri più chic della capitale inglese.
In perfetto stile british la “piccola Londra” è diventata negli ultimi anni una meta gettonatissima dai romani, tra le più instagrammabili della città eterna e set prediletto per film e servizi fotografici.
Qui in via Bernardo Celentano, pittore napoletano dell’Ottocento che da il nome alla via, ogni palazzina ha un colore diverso e tutto ha il sapore e lo stile inconfondibile della capitale inglese, dai lampioni in ferro battuto, alle cassette delle poste, ai gradini che portano alle porte realizzate in legno delle abitazioni, ai fiori e alle piante perfettamente curati, alle case, tutte rigorosamente con il proprio cortile sul retro.
Scopri questo angolo di Londra a Roma insieme a noi con uno dei nostri Tour a piedi di Roma.
Perchè questo progetto architettonico?
Quando e perchè ha trovato una sua precisa collocazione nella città eterna?
La storia affonda le proprie radici nei primi anni del ‘900, quando fu eletto sindaco di Roma l’anglo-italiano Ernesto Nathan. Comprendendo le enormi potenzialità della città, il suo sogno era di elevarla al rango delle altre capitali europee partendo naturalmente da un piano urbanistico ben congeniato in cui le palazzine non potevano superare i 24 metri di altezza e dovevano avere ognuna un cancelletto in ferro.
Per procedere nel suo piano urbanistico, contattò Quadrio Pirani, architetto di Jesi che aveva già realizzato quartieri come San Saba e Testaccio, affidandogli la costruzione all’interno dell’allora pressochè deserto quartiere Flaminio, di quella che sarà poi soprannominata “La Piccola Londra”.
Pirani progettò così 26 villini a schiera tutti posizionati all’interno di una via lunga 160 metri con villini in stile liberty in omaggio alle origini anglosassoni del sindaco Nathan. Tale progetto però non andò mai oltre questa strada pedonale lastricata di sampietrini, lontana dal traffico dell’adiacente via Flaminia.
I residenti della via si conoscono da sempre, poiché le case si tramandano di generazione in generazione, da quando Nathan decise di destinare le villette appena realizzate ad alti funzionari, in quello che rimane ad oggi un esperimento architettonico di rilevante portata storica.